Attacchi alla supply chain: il tallone d’Achille ICT
Compromettere un fornitore significa entrare da front-door in molte aziende: serve controllo su terze parti.
Compromettere un fornitore significa entrare da front-door in molte aziende: serve controllo su terze parti.
Non basta prevenire: le aziende devono prepararsi a resistere e ripartire dopo un evento dannoso.
Le normative europee evolvono: nuove linee guida sul trattamento dati, profilazione e sicurezza.
Come l’IA può migliorare supporto tecnico, monitoraggio e automazione dei processi IT aziendali.
La direttiva NIS2 impone obblighi stringenti sul rischio ICT: adeguarsi è urgente e imprescindibile.
Il modello Zero Trust impone “non fidarsi mai” e verificare sempre: una strategia che riduce i rischi interni ed esterni.
Dispositivi IoT ampliano il perimetro d’attacco: è essenziale integrarli nel piano di sicurezza IT.
L’architettura multi-tenant è efficiente, ma richiede controlli granulari per evitare contaminazione tra clienti.
Eliminare le password riduce il rischio di furto credenziali: tecnologie moderne offrono alternative robuste.